Diario

Breve storia

di una famiglia di merli

Milano 2014. Un giorno di aprile io e mia moglie ci accorgiamo che sta accadendo qualcosa nel vaso di una pianta sul davanzale di una finestra di casa. Seguendo gli eventi capiamo che una coppia di merli sta preparando un nido. Per alcuni giorni osserviamo a distanza per non disturbare e spaventare la coppia intenta alle operazioni.

Il nido è pronto

Cerchiamo informazioni per essere preparati agli eventi dei prossimi giorni.

L’habitat naturale del Merlo è il bosco, ma si adatta a vivere in numerosi ambienti e non raramente lo si trova nei frutteti e nei vigneti, in aree urbane a contatto ravvicinato con l’uomo.
Il nido, costruito dalla femmina, si trova sui rami degli alberi, fra i cespugli o anche semplicemente in buche nel terreno. La femmina depone le uova tre volte l’anno; generalmente sono in numero da 4 a 6 e di un colore azzurro-grigio, maculate in modo irregolare con puntini grigi. Il periodo di incubazione va dai quattordici ai quindici giorni ed è principalmente la femmina a covare le uova.

A una attenta osservazione, si può notare che il nido viene realizzato ad altezze dal suolo variabili. In particolare cresce il livello dal terreno, a seconda che si tratti di prima, seconda o terza nidiata. I merli infatti per ogni nidiata cambiano il nido, non usano mai lo stesso per le nidiate successive alla prima. In genere questa specie vive in coppie isolate. Per quanto riguarda l’alimentazione, si ciba principalmente di frutta, bacche e piccoli invertebrati.

L’inizio dell’avventura: la femmina occupa il nido.
Il 25 aprile ci sono due uova nel nido.
Il ritorno al nido …
Il 26 aprile le uova diventano tre e poi quattro.
La merla continua a covare, dovrebbe mancare poco.
Il primo uovo si schiude. 9 maggio, il primo nato.
Continua la cova …
poche ore dopo si schiude anche il secondo uovo.
in attesa del cibo
10 maggio, inizia l’andare e venire della coppia per procurare il cibo ai piccoli, io e mia moglie osserviamo a distanza, al momento opportuno scatto questa foto con un pulcino con il becco spalancato.
Mamma merla vigila.
I piccoli crescono
12 maggio, i pulcini sono già più grandi: s’intravede un inizio di piumaggio.
14 maggio, la storia ha un finale drammatico a causa dell’intervento predatorio di una cornacchia. Gli adulti abbandonano il nido.